Modica è detta "città delle cento chiese", in relazione al numero altissimo di edifici religiosi che vi furono costruiti, compresi anche conventi e monasteri. Nonostante le ingenti distruzioni dovute ai terremoti, moltissimi di questi edifici hanno mantenuto intatto il loro splendore, a testimonianza di una stagione del barocco molto vivace e frizzante.

Così ancora oggi Modica è caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di chiese costruite nella dorata pietra locale. Una particolarità che le contraddistingue è che generalmente le chiese non si affacciano su piazze, ma su imponenti e scenografiche scalinate modellate sui declivi delle colline.