La chiesa di San Domenico, anche detta del Rosario (1678), con l'annesso convento dei Domenicani risale al 1461. Il prospetto è uno dei pochi rimasti integri dopo il terremoto del 1693. Il luogo sacro è ricco di interessanti tele del Cinquecento, ed ha una cappella interna, un tempo riservata alla preghiera dei frati, riccamente decorata con pitture murali e pregevoli stucchi. Il convento è sede del Palazzo Municipale, dal 1869, anche se da documenti d'archivio risulta che il consesso dei Giurati (come si chiamavano allora i consiglieri) ivi si riunivano già nel 1626. Nell'atrio è visitabile una interessante cripta sotterranea (del Seicento), scoperta da Giovanni Modica Scala a metà Novecento, contenente resti ossei, attribuibili ai frati domenicani stessi, e che lascia intravedere tracce di affreschi. Il convento era sede, per la diocesi di Siracusa, del Tribunale dell'Inquisizione, o Sant'Uffizio.